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Educare alla legalità

16 mag 2013
Giovedì 23 maggio, a Staffolo, seconda giornata con i protagonisti della memoria degli anni di piombo.

Giovedì 23 maggio l’ex magistrato Gherardo Colombo sarà a Staffolo per parlare di legalità, diritti e doveri del cittadino, valori e responsabilità collettive per una società più giusta e matura. Sarà la seconda giornata organizzata dai Comuni di Staffolo e San Paolo sul tema “Per non dimenticare. Ricordi e parole per non perdere il senso della nostra storia”, che lo scorso hanno ha visto la presenza di Agnese Moro. Un modo particolare, rivolto alle nuove generazioni ma non solo, per ricordare la figura del sanpaolese Domenico Ricci, il carabiniere caposcorta di Aldo Moro caduto nell’agguato di via Fani nel 1978.

Proprio Giovanni Ricci, uno dei due figli dell’appuntato, è stato tra coloro che hanno preso la parola in Senato nella recente commemorazione delle vittime del terrorismo. “Mi sento un giardiniere della nostra memoria collettiva soprattutto nei confronti delle nuove generazione, ha affermato Ricci di fronte al Presidente Napolitano e alle massime cariche dello Stato. Occorre far crescere il ricordo di quanti si sono sacrificati per la salvaguardia delle nostre Istituzioni democratiche, affinché sia sentito come un unico grande gesto di amore verso il nostro amato Paese”.

La giornata comincerà alle 10 nella sala consiliare di San Paolo di Jesi, dove Giorgio Paolo Bazzega (figlio del maresciallo di Pubblica Sicurezza Sergio Bazzega ucciso nel ‘76 a Sesto San Giovanni) guiderà una riflessione sul tema “Dalla voglia di vendetta alla necessità del dialogo, la vittoria della democrazia in onore dei giusti”, per proseguire alle 12 con una visita commemorativa alla tomba dell’Appuntato Ricci. Nel pomeriggio, alle 15,30, appuntamento con Bazzega e Gherardo Colombo nella Collegiata di San Francesco a Staffolo per l’incontro su “Educazione alla legalità. Comprendere per costruire il futuro”.

Da quando nel 2007 ha lasciato la magistratura (dopo aver condotto o contribuito a inchieste che hanno segnato la storia italiana come quelle inerenti la Loggia P2, il delitto Ambrosoli, Mani Pulite e i processi Imi-Sir/Lodo Mondadori/Sme), Gherardo Colombo si impegna nell’educazione alla legalità tra le nuove generazioni attraverso i suoi scritti e soprattutto incontrando scuole e giovani in tutta Italia.