Formazione

La Carta di Milano e il peso delle parole

25 giu 2014

A Grottammare, il 20 settembre, corso di formazione. L’informazione entra nel carcere. La cronaca che rispetta gli errori, l’espiazione e la rinascita sociale

Corso di formazione – aggiornamento (7 ore)
“La Carta di Milano e il peso delle parole”
L’informazione entra nel carcere. La cronaca che rispetta gli errori, l’espiazione e la rinascita sociale

Sede: Grottammare (AP), Sala Consiliare, sabato 20 settembre 2014
Il corso assegnerà ai partecipanti 6 crediti formativi
Costo del corso: 10 euro (diritti di segreteria)

Iscrizioni: per email a info@odg.marche.it allegando versamento c/c postale 14300602


Nota: Ii corso formativo è stato promosso e organizzato dall’Ordine dei giornalisti delle Marche con la collaborazione dei colleghi che, per conto dello stesso, partecipano da anni al progetto del “Giornale nelle carceri”, finanziato dalla Regione Marche e appoggiato dal Ministero della Giustizia.

Relatori:
Marta D’Eramo magistrato di sorveglianza per le province di Ascoli e Macerata, competente per le carceri di Ascoli Piceno, Fermo e Camerino.
Ettore Picardi, sostituto procuratore presso la Procura Generale della Corte d’Appello de L’Aquila, sostituto procuratore per 22 anni presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Ascoli Piceno.
Lucia Di Feliciantonio, direttore del supercarcere di Ascoli Piceno.
Carla Chiappini, giornalista pubblicista, direttore di “Sosta Forzata”, periodico d’informazione del carcere di Piacenza, componente del gruppo di lavoro che ha redatto la Carta di Milano.
Gianluca Migliaccio, detenuto del carcere di Ascoli Piceno ammesso al lavoro esterno.
Dario Gattafoni, presidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche

Moderatore:
Teresa Valiani, giornalista professionista, direttore responsabile di “Io e Caino”, periodico d’informazione del supercarcere di Ascoli Piceno.

Documenti:
- Vademecum sui principali termini giuridici in uso sulla stampa (a cura del Coordinamento giornali dal carcere).


Programma della giornata
Sessione mattutina:

- Ore 9.30 – Saluti e presentazione dei lavori e dei relatori.

- Ore 10 - Primo intervento: il magistrato di sorveglianza illustra il vademecum (consegnato in cartaceo a ogni corsista) sui principali termini giuridici in uso sulla stampa soprattutto in relazione alle misure alternative, soffermandosi sulla loro incidenza per l’abbattimento della recidiva. Dal significato dei termini, all’abc dell’ordinamento penitenziario. Spiega il percorso giuridico proprio di ogni sua decisione: relazione di sintesi, istruttoria ecc. (qualche volta oggetto di critiche ingiustificate sulla stampa quando un detenuto evade dai permessi). Breve panoramica sulle novità degli ultimi provvedimenti, tra proposte e decreti definiti “svuota-carceri”.

- Ore 10.30 - Secondo intervento: il sostituto procuratore spiega le fasi processuali soffermandosi sul segreto d’ufficio o investigativo, sulla secretazione degli atti, sul diritto all’oblio e sul reato di diffamazione a mezzo stampa.

- Ore 11-13 - Terzo intervento: il direttore del carcere offre una panoramica sul senso della pena, sulla detenzione, sull’importanza dei percorsi rieducativi e sul perché è sbagliato parlare di “svuota-carceri”.

Conclusioni e dibattito..

Pausa pranzo

Sessione pomeridiana

- Ore 15: Primo intervento: il detenuto presente in sala offre la propria testimonianza sull’importanza di riallacciare gradualmente i rapporti con l’esterno in vista della scarcerazione e di quanto una corretta informazione, in questa delicata fase del suo percorso, sia incisiva.

- Ore 15.30 Secondo intervento: il direttore della testata giornalistica dal carcere racconta la “Carta di Milano”: come è nata, perché, i suoi punti. Quali risultati ha prodotto finora. Perché è così importante in questo ambito dare il giusto peso alle parole (dati su sovraffollamento e suicidi in carcere).

- Ore 16-17.30 Terzo intervento: il rappresentante dell’Ordine dei giornalisti interviene sulla deontologia …


Dibattito e conclusioni.