Formazione

Esiste ancora l’inchiesta?

16 set 2016

Il corso di formazione per giornalisti si svolgerà mercoledì 21 a Osimo, all’ Hotel La Fonte - Sala della Cultura, (a partire dalle 9) nell’ ambito del Festival del giornalismo d’inchiesta. Il corso è gratuito e assegnerà agli iscritti all’ Ordine otto crediti formativi. La partecipazione è aperta a tutti. 

Più di vent’anni fa Giampaolo Pansa, sulla rivista “Problemi dell’informazione” scriveva che per fare un’inchiesta serve un giornalista preparato con un grande impegno e una ferrea volontà. Ma anche un giornale che consenta di lavorare con i tempi necessari e un po’ più dell’attenzione che normalmente si dedica agli avvenimenti di giornata. Infine giornalisti liberi e soprattutto giornali liberi.

Cosa resta di quel “giornalismo di strada”? Una volta il cronista aveva solo una macchina per scrivere, una penna e un taccuino. Oggi è ingabbiato fra tecnologia, social e agenzie. Una volta si consumavano le suole delle scarpe; oggi si lavora prevalentemente al desk.

Il Festival del giornalismo d’inchiesta, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti delle Marche e con il patrocinio del Consiglio nazionale, propone questo tema come argomento di riflessione. E la fa con un corso di formazione che si svolgerà (a partire dalle ore 9) a Osimo, nella sala dell’Hotel La Fonte. L’iniziativa è inserita nel programma di formazione dell’Ordine e assegnerà ai partecipanti otto crediti formativi. E’ aperta però a chiunque ha interesse a conoscere questo particolare e importante settore del mondo editoriale.

Il giornalismo non è avventura e neppure un mestiere o un “mestieraccio”. E’ una professione seria, complessa e difficile. Servono vocazione, istinto ma soprattutto una preparazione sempre più rigorosa e approfondita. Il corso di Osimo vuole sviluppare il tema dell’inchiesta e lo fa analizzando un modello che ha dimostrato grande efficacia e solidità: il “Modello Report” di Milena Gabanelli (Rai3).

I docenti sono due degli inviati di Report, Emilio Casalini ed Emanuele Bellano. Casalini ha realizzato reportage in Cambogia, Albania, Kosovo, Georgia, Congo, Costa d’Avorio, Senegal e altre parti del mondo. Ha realizzato inchieste sull'ambiente e sui rifiuti tossici. E’ stato fra i primi giornalisti ad arrivare nelle valli intorno al reattore di Fukushima. Emanuele Bellano si è formato alla Scuola di giornalismo di Urbino e dopo una esperienza a Sky-Tg24 ha cominciato a collaborare con La7 dove è stato inviato di "Exit - Uscita di sicurezza" e "Gli Intoccabili". Dal 2011 è nella Redazione di Report.

I giornalisti, per avere i crediti, devono iscriversi tramite la piattaforma nazionale dell’Ordine fino a lunedì 19. Possono però partecipare anche i non iscritti all’Ordine (studenti, appassionati di comunicazione, ecc.) La partecipazione è gratuita. Il Corso si svolgerà dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30. Per la pausa pranzo l’organizzazione ha previsto anche la possibilità di pranzare nello stesso albergo al prezzo concordato di dieci euro (solo su prenotazione).