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Una chiusura sospetta

17 mag 2013
Oscure manovre sul futuro di Tvrs. L’Ordine delle Marche chiede alle autorità di bloccare eventuali operazioni che riguardino il passaggio delle frequenze.

Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti delle Marche esprime sorpresa e sconcerto per la decisione della Società Beta Spa di cessare, dopo 35 anni, l’attività di Tvrs, una delle principali e storiche emittenti televisive della regione. In un momento di profonda crisi dell’intero sistema informativo italiano, l’annuncio della Beta Spa assume contorni particolarmente gravi e soprattutto oscuri. L’Azienda ha fatto cioè prevalere logiche speculative e di profitto, senza tenere in alcun conto il destino dei propri dipendenti che, in quasi quattro decenni, hanno accettato condizioni di lavoro e livelli retributivi ai minimi salariali, spesso ai limiti dello sfruttamento.

La decisione della Beta Spa è inaccettabile anche perché in tutti questi anni Tvrs ha beneficiato di contributi pubblici e ha avuto finanziamenti dagli Enti locali attraverso la stipula di convenzioni. Gli stessi bilanci presentati dalla Società non giustificherebbero una scelta così drastica. La volontà di cessare l’attività e di licenziare tutti i dipendenti sembra nascondere ipotesi molto diverse dalle paventate difficoltà economiche.

Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti esprime preoccupazione per il futuro dell’emittente ed esprime vicinanza e solidarietà ai giornalisti e agli altri lavoratori. Invita le autorità a vigilare affinché le frequenze (vero patrimonio di una emittente) restino in mano alla Società che dovrà preparare i contenuti.

Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti delle Marche teme che i proprietari di Beta Spa vogliano, in realtà, separare strutturalmente e gestionalmente chi produce i contenuti (cioè i giornalisti e i tecnici) da chi li mette in onda. L’obiettivo, insomma, è quello di marginalizzare il ruolo della redazione, limitarne l’autonomia e condizionarne i comportamenti. L’Ordine dei giornalisti delle Marche sarà a fianco dei colleghi di Tvrs per ogni iniziativa che abbia come obiettivo la salvaguardia di una Testata giornalistica, la difesa dell’autonomia professionale della Redazione e la tutela delle norme etiche e deontologiche come garanzia irrinunciabile per una corretta informazione.