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Festival giornalismo culturale ad aprile tra Urbino e Fano

10 mar 2015
Si svolgerà dal 23 al 26 aprile. Saranno esplorate le nuove tecnologie della narrazione e si analizzeranno i modi più efficaci di fare promozione culturale.

Seminari e dibattiti, ma anche musica, cinema e teatro. Il Festival del giornalismo culturale si arricchisce di iniziative e rafforza il rapporto con il territorio. Quest’anno la rassegna non sarà soltanto a Urbino – dove è nata – ma coinvolgerà anche Fano. La terza edizione, che comincerà il 23 aprile e si concluderà il 26, si occuperà di tre questioni: farà il punto su come la cultura è raccontata su ciascun mezzo di comunicazione (carta stampata, web, radio e televisione), esplorerà le nuove tecnologie della narrazione e analizzerà i modi più efficaci di fare promozione culturale.

Il festival si espande. “Il coinvolgimento di Fano non è una perdita – spiega Lella Mazzoli, organizzatrice del festival e direttrice del dipartimento di scienze della comunicazione dell’Università di Urbino, durante la conferenza stampa al Palazzo civico di Fano – ma un’opportunità per estendere il festival sul territorio. Vorremmo che durasse più dei 4 giorni previsti, prevedendo una serie di eventi sul territorio durante l’anno e già per questa edizione estenderemo gli appuntamenti sul giornalismo culturale sia prima che dopo la manifestazione”. Il 6 marzo è stato presentato “Istruzioni per rendersi felici”, l’ultimo libro di Armando Massarenti, responsabile del supplemento culturale Domenica de Il Sole 24 Ore, nella biblioteca San Giovanni di Pesaro. Prima del festival ci sarà anche un appuntamento – durante il quale si parlerà di Dante, Divina Commedia e filosofia – in collaborazione con la Columbia University di New York, mentre dopo il 26 aprile è in programma un incontro con Vincenzo Trione, curatore del padiglione Italia della Biennale di Venezia del 2015.

Le conseguenze della rivoluzione digitale. “Nella prima edizione – spiega Giorgio Zanchini, organizzatore del festival e giornalista di Radio Rai – abbiamo indagato sulla salute del giornalismo culturale, mentre nella scorsa ci siamo chiesti ‘con la cultura si mangia?’. Quest’anno invece vogliamo concentrarci sulla rivoluzione digitale, che ha modificato a 360 gradi le nostre vite e ha anche introdotto delle novità nel giornalismo culturale. Le nostre domande saranno: dov’è la cultura? E in quale medium la troviamo?”. Al festival è stata invitata la città di Matera, capitale europea della cultura 2019.