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I presidenti degli Ordini regionali a favore della riforma

09 feb 2016
Un impegno comune per un confronto tra Consiglio nazionale, Ordini regionali e Parlamento che porti a nuove regole

"Finalmente Governo e Parlamento hanno deciso di mettere mano alla riforma dell’Ordine dei giornalisti Lo slittamento di sei mesi del rinnovo dei consigli nazionale e regionali dell'Ordine, contenuto nel provvedimento 'Mille proroghe' all'’esame della Camera, se sarà confermato, ne costituisce un segno tangibile che premia i nostri sforzi".

"Una riforma dell'Ordine – affermano in una nota i presidenti degli Ordini regionali di Lazio, Lombardia, Toscana, Liguria, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia - è infatti attesa da anni. Per questo obiettivo cii siamo impegnati e oggi può diventare una realtà". Dobbiamo ora evitare che si ripeta quanto accaduto nella scorsa legislatura quando un tentativo analogo si arenò al Senato. Ci auguriamo che questa volta, in tempi utili, il Parlamento riscriva nuove regole che rendano giusitizia alla rappresentanza, riducendo innanzitutto l'attuale, esorbitante e costoso numero dei consiglieri nazionali (144 componenti a cui si sommano 12 del consiglio di disciplina) e riequilibrando il rapporto tra professionisti e pubblicisti (due terzi professionisti e un terzo pubblicisti.

L'aula della Camera, dopo il lavoro svolto dalla Commissione Cultura, a breve esaminerà la proposta di legge sull'editoria contenente anche le misure per l'Ordine dei giornalisti. Un passo in avanti importante – sostengono i presidenti degli Ordini regionali - che deve portare ai superamento di procedure oramai datate. Sono questi i presupposti necessari per l'adeguamento delle regole alle mutate condizioni dell'editoria e della professione".

"I presidenti degli Ordini regionali, in spirito di collaborazione con gli altri organisni della categoria, ribadiscono il loro impegno per una riforma anche delle altre parti della legge 69 del 1963, a partire dall'accesso alla professione, chiedendo un immediato confronto tra il Consiglo nazionale, i Consigli i regionali ed il Parlamento".


I presidenti degli Ordini regionali

Lazio Paola Spadari

Lombardia Gabriele Dossena

Liguria Filippo Paganini

Toscana Carlo Bartoli

Puglia Valentino Losito

Friuli Venezia Giulia Cristiano Degano

Marche Dario Gattafoni

Sicilia Riiccardo Arena