Una delegazione del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti delle Marche ha partecipato martedì al XI edizione del Meeting nazionale dei Giornalisti, dal titolo “Disarmare le parole”, organizzato ad Ascoli in sintonia con le Diocesi del Piceno, l’Ordine degli Avvocati e dei Commercialisti. I responsabili organizzativi sono stati i giornalisti Simone Incicco e don Giampiero Cinelli.
A rappresentare l’Ordine dei giornalisti al meeting è stato Raffaele Vitali: “Disarmare le parole e comunicare con mitezza sono le due linee guida della mattinata. Ma cosa significa? Innanzitutto accettare la sfida del dialogo. Vale per i politici, vale per i giornalisti. Dobbiamo uscire dalla logica del conflitto, evitare di commettere l’errore più comune, che è quello della polarizzazione dei contenuti, diventando noi stessi parte dello scontro. Come accade troppo spesso nei talk televisivi. Il nostro compito non è comunicare il bene, le good news piacciono a tutti e meritano spazio, ma il vero, almeno quanto più vicino al vero perché frutto di un lavoro di verifica e di attenzione”.
Dopo il confronto tra Giulio Tremonti (già ministro dell'economia e delle finanze e oggi parlamentare) e Massimo Monzio Compagnoni (responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa), è stata la volta di Antonio Preziosi (Direttore TG2), Alessandra Ferraro (Direttrice Rai Isoradio) e Massimiliano Padula (Università Lateranense), moderati da Giovanni Tridente (Università della Santa Croce).
In conclusione un focus sulla realtà carceraria e sulla giustizia riparativa a cui hanno partecipato l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei cardinale Matteo Zuppi, e la direttrice del carcere ascolano Daniela Valentini, moderati dalla cronista del Tg1 Susanna Lemma.
Nella stessa mattinata, prima della partecipazione al Meeting, il cardinale Matteo Maria Zuppi è stato tra i protagonisti di un incontro dal forte valore simbolico e sociale: “Giustizia e speranza. Carcere e territorio”, convegno che si è svolto nella casa circondariale di Marino del Tronto, promosso dalle Diocesi del Piceno per accendere una luce sulla situazione delle carceri italiane.