Questo corso è l’anteprima della seconda serie di Perfezionamento in Comunicazione Scientifica organizzato dall’Ordine dei giornalisti Marche in collaborazione con l’Università di Camerino e l’Ucsi Marche, (Unione cattolica stampa italiana) dal titolo “Scienza e media nell’era dell’AI. Guerra e grammatiche di pace, quale etica per gli algoritmi?” Approcci teorici e pratici per formare professionisti capaci di raccontare e analizzare la drammatica attualità dei conflitti internazionali. E oggi è più che mai fondamentale la necessità anche di indicazioni deontologiche nell’informazione scientifica. L’intelligenza artificiale è ormai applicata in maniera intensiva nel settore militare. Ucraina e Striscia di Gaza sono laboratori a cielo aperto. Stati Uniti, Cina e altre superpotenze stanno lavorando per incorporare l’intelligenza artificiale nei loro eserciti. E il corso vuole esplorare anche come la scienza possa essere costruttrice di pace con un approccio multidisciplinare completo. La guerra si fa anche a parole, con i mezzi di comunicazione. Il rischio è di disumanizzare il dramma. In questo contesto, i giornalisti devono riconoscere i maccanismi di questa nuova guerra senza perdere di vista il problema etico.
Relatori:
Valerio Massimo Albertini (Fisico e divulgatore scientifico)
Matteo Angelinelli (Hpc Data engineer in Cineca esperto di AI)
Colonnello Paolo Zedda (intelligenza artificiale nei conflitti armati)
Claudio Pettinari (Direttore del corso, docente Unicam e divulgatore scientifico)
Moderatori:
Egizia Marzocco (Presidente Ucsi Marche)
Franco Elisei (Presidente Ordine dei giornalisti Marche)
Informazioni ed iscrizioni in piattaforma https://www.formazionegiornalisti.it/dashboard