In poco tempo L’Ordine delle Marche ha pianto tre persone care: Gianni Rossetti, Laura Fioravanti nostra segretaria, e ora Dario Gattafoni.
E’ un momento di profonda tristezza per tutti noi.
Ci ha lasciato un amico e un collega di grande valore. Ha guidato l’Ordine dei giornalisti delle Marche per diversi anni, è stato presidente nazionale della Commissione Giuridica e nell’ultima consiliatura anche presidente della commissione ricorsi nazionale.
E’ stato per me un punto di riferimento per la sua competenza e professionalità, ma anche per molti consiglieri nazionali. La presenza dei vertici nazionali dell’Ordine al funerale lo dimostra.E l’abbraccio di tanti presidenti regionali e consiglieri che non sono potuti venire e che hanno chiesto a me di farlo, lo conferma.Così pure la scuola di giornalismo di Urbino.
Caro Dario la tua esperienza è stata sempre preziosa in ogni occasione. Studiavi con grande meticolosità tutte le pratiche. Hai sostenuto battaglie in difesa della professione. Mi sei stato di grandissimo aiuto anche in un’occasione in cui ero coinvolto in prima persona. Non lo dimenticherò.
Ma per me eri anche un amico sincero, soprattutto leale, un amico straordinario senza secondi fini.
Stavi lottando da tempo contro la malattia in modo molto riservato.Cercavi di tenere nascoste la tua sofferenza, le tue preoccupazioni.
Ci sentivamo, ma ogni volta, quando cercavo insieme ad atri colleghi di farti uscire, declinavi l’invito. “Adesso non me la sento” dicevi, “aspettiamo, vediamo l’effetto della cura”.Lo speravamo anche noi.
Ho il rammarico di non averti cercato più spesso, per scambiare parole di speranza e per non esserti stato ancor più vicino.
Oggi ci manca, MI MANCA un amico. Ti conserviamo nel cuore.