“È importante la libertà di stampa, la sua proprietà di analisi. È il termometro della democrazia del nostro e degli altri Paesi. Dove viene limitata emergono e nascono allarmi su possibili involuzioni autoritarie o un certo fascino del potere forte”.
Giovedì (18 maggio) ci sarà un seminario con un giovanissimo giornalista che è già ai vertici di una Testata nazionale: Stefano Feltri, vice direttore del “Fatto quotidiano”.
La cerimonia si è svolta sabato 13 maggio a Jesi, nell'Auditorium Esagono di Ubi Banca (ex Banca Popolare di Ancona), oltre 70 i giornali scolastici che hanno partecipato quest'anno. Affollata e vivace la platea di alunni e docenti, che alla fine hanno preso parte al rinfresco allestito dagli studenti dell'alberghiero "Panzini" di Senigallia.
Sale l’Italia nella classifica annuale di Reporters sans frontières (Rsf), l’organizzazione francese che vigila sullo stato dell’informazione dei 180 Paesi.
E' stata accolta con grande soddisfazione, dalla maggioranza degli Ordini regionali (tra cui quello delle Marche), l'elezione del collega Nicola Marini alla presidenza del Consiglio nazionale dell'Ordine, in sostituzione del dimissionario Enzo Iacopino.
“Ogni giornalista paga un prezzo altissimo per dare un contributo essenziale a tutti noi. Non possiamo rimanere indifferenti, non dobbiamo lasciarli soli”. Le parole sono del presidente del Senato Pietro Grasso alla presentazione del rapporto sullo stato di salute del giornalismo in Italia. A stilarlo l’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che lo ha presentato al Palazzo Giustiniani di Roma il 29 Marzo.
Emergono con sempre maggiore frequenza, dall'esame delle domande di iscrizione all'Elenco Pubblicisti, attestazioni e documenti "sospetti" circa i compensi percepiti dagli aspiranti , elemento essenziale per ottenere l'iscrizione.
Per ottenere l'iscrizione all'Elenco speciale, cha abilita anche i non iscritti all'Albo dei giornalisti a dirigere periodici di carattere tecnico, professionale o scientifico, debbono sussistere, congiuntamente, due elementi ineludibili, chiaramente indicati nell'art. 28 della nostra Legge professionale
Scrivere notizie false può essere causa di legittimo licenziamento di un giornalista. Lo ha messo nero su bianco la Cassazione con una sentenza dello scorso 7 marzo contro un cronista dell’Unione Sarda.